POEME ROMÂNESTI ÎN LIMBI STRĂINE

Felician POP

 

Caccia

(Vînatoare)

Nel certo posto

Il sangue sta contando gli alberi

Con gli strumenti della panica

 

Una giornata

(O zi)

 

Dovrebbe

Inventare una giornata

La quale non si trova in calendaio

Un giornata soltanto per noi

Creata dal fuoco timido

Nascosto nella cenere dei nostri desideri

 

Ci svestiremmo i nostri vestiti quotidiani

Li chiuderemmo nell’ un museo quanto una noce

Con semine mucide a causa del tempo non vissuto

 

Quanto bello è ,quanto meglio sarà

Passare indietro di quello

Giorno da noi inventata

In una camera segretta dove

L’eternità applauda allegra

 

Io

(Eu )

 

Vivo efemero

Tramite le vite degli altri

Sulle vie straniere,

In case affitate

Dormo tutto il tempo

In letti solitari

E non sogno

Che la stessa e la stessa

Vita stinghera

E tutti questi quadri

Un po’ osscuri

Possono a non vedersi

Lascio il peso sui miei omeri

Come fosse degli altri

E sento come quello piangerà

Nel mio posto

Come il pianto fosse

Il sangue del mio cervello

Dal quale fugo lentamente

Le cose sapute e non sapute

 

Umido

(Umed)

 

E’ umido e

Si sente

Un concerto di piano d’una stalla,

Zoccolli poco poco

Provando lo zucco foraggiero

Delle armonie

 

Musica

(Muzica)

 

Che parliamo, per esempio,

Sotto gli strumenti di sognare,

Come si tormentano per riunire

La simfonia del sono,

Ognuno con la sua notte

 

Quando nevica

(Cînd ninge)

 

Dici che fiorisci

Quando

Il sangue si apre le petale!

 

Siamo d’accordo con questa nevicata,

La nostra firma

Si scorre sotto nuvole,

Tutta la città è piena d’ autografi

Proprio sui fronti degli imbecili

Passanti!

 

Non seguite i passanti,

Loro sono silueti delicati

 

Seriografiati su trotuari,

Gli autografi, non possono neanchè loro

Metterlo fuori dalla tormenta

E proprio detto non è bisogna

Di nessuna salvezza

 

E tuttavia, che fiore

Fiorisce quando nevica?

 

 

Umedo

(Ud)

 

E’ umedo e

Si sente

Un concerto di piano in una stalla,

Zoccoli silenziosi

Provando la salsa foraggiera

Delle armonie

 

Golgota

(Golgota)

 

Sale

La signora pazza

Bate in legno

Crudi chiodi

E nessuno non c’è

A dirle

Caminetto

Non c’è!

 

Gioco

(Joc)

Estratto di sensori,

Denti di denti

Sulla spala della fiama erotica,

Ci ordona il momento,

In ginocchi , in ginocchi

Ora mismo!

 

 

Felician Pop, Instrumentar pentru vis, Ed. Solstitiu, 2006

Traducere în limba italiană deLivia MĂRCAN

 

 

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