POEME ROMÂNESTI ÎN LIMBI STRĂINE
Baki YMERI
Ultima parola
E magico
Questa luce del suono
Prima che copre
Per sempre, lo spirito del sono
Il corpo, donalo anche tu
Per creare solo spirito
Che si nasconde negli occhi
Di quello che ti ricorda
L'ultima parola e magico
Che ci manda
Nella luce eterna
Maledeta nostalgia
Qualunque sogni
Scriti e non,
Passano nel mio cantiere della parola:
Una folla delle stelle, migliai pensieri,
Una nostalgia in solitudine dei sentieri
Anche altri decorazioni sotili:
Corrispondenze, vitorie, ingani,
Il mare o la stella
Che sie rassegnato al buio.
Per scrivere ogni giorno
Un verso,
Per farti ricordare
Che i miei giorni vano
Come maledeta nostalgia
Che mi insegna
Di aspetarti per sempre...
Incolume
Scendevi dal treno
Bellezza
Con le mani vuoti
Partivi per la casa
Dove vivevamo
Busavi nella finestra
Molto forte
E che lo hai distrutta
Dalle cocole rigide
Che mi hano messo sul viso
Una ferita
Per conoscermi.
Molto dolce anche bella
Ritmi scivolosi nel sentiero
Che ci tengono di non scendere nel burone
Le mani che tendgono l'aria
Gli aumenti di un sospiro
Il letto della voglia fiorito nei estasi
Il iasemino sprèmuto soto cotogna del seno
Buio del diavolo bruciato
Da nisuna parte del mondo non esiste
Le noti minori anche i momenti magiori
Anche piu profonde nel rocaforte della belleza
Poi, anche adesso mi suonano nei orecchi
Le parole di preghiera della signora come l'aria:
Vieni ti prego, anche una volta
Con quella signora!
E molto bello anche dolce
Quanto mi sebra che ce una fonte
Che bisogna bere
I versi d amore
Destate scrivo
Solo versi d amore
Con le letere d oro
Che publico
Sopra il tuo corpo.
Durante l estate quando tutto bolle
Il late del mais,
Io scrivo
Solo il verso d amore
Il crepuscolo non ce crepuscolo.
O dio,durante le state ci sono i tuoni
Le belleze d àngello
Con il lampo i scrivo
Questi versi.
Le belleze d àngello poi i prendo
I mando dal editore.
Versiunea în limba italiană : Ismail ILJASI